«Fate sempre Barbiere! Sempre Barbiere!», suggerì Beethoven a Rossini incontrandolo a Vienna. «Io confesso che non posso fare a meno di credere che Il barbiere di Siviglia, per abbondanza di vere idee musicali, per verve comica e per verità di declamazione, sia la più bella opera buffa che esista». Così scrisse Verdi a un critico francese nel 1898. Rossini non conobbe mai un successo maggiore del Barbiere. Ancora oggi quel lavoro, che debuttò nel 1816 al Teatro Argentina di Roma, è l’opera buffa più famosa nel mondo. Praticamente ogni suo numero è un gioiello musicale: «Largo al factotum» (Figaro), «La calunnia» (Don Basilio), «Una voce poco fa» (Rosina), il concertato «Zitti zitti, piano piano» e altro ancora.
con sopratitoli in italiano e in inglese
allestimento Fondazione Teatro La Fenice
Conte di Almaviva Nico Darmanin
Bartolo Omar Montanari
Rosina Marina Comparato
Figaro Alessandro Luongo
Don Basilio Francesco Milanese
Fiorello William Corrò
Berta Giovanna Donadini
Orchestra e Coro del Teatro La Fenice
direttore Renato Palumbo
maestro del Coro Alfonso Caiani
regia Bepi Morassi
scene e costumi Lauro Crisman
luci Andrea Benetello