Un fine settimana di spettacoli al 100% al Malibran e alla Fenice - Teatro La Fenice

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Alla Fenice in due concerti il m° Hartmut Haenchen dirige Bruckner e Brahms

Al Malibran la prima esecuzione in tempi moderni
di Engelberta di Tomaso Albinoni

Al Malibran e alla Fenice sarà un weekend di spettacoli al 100 %. Facendo seguito all’attuazione del Decreto Capienze, che restituisce ai luoghi di cultura la possibilità di ospitare pubblico fino al massimo della disponibilità di posti, i due Teatri veneziani apriranno le loro porte per il massimo pubblico consentito offrendo due eventi di grande attrattiva. Al Malibran andrà in scena, per la prima volta in tempi moderni, Engelberta di Tomaso Albinoni, un progetto realizzato nell’ambito di Opera Giovani in collaborazione con il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, pensato per il pubblico delle scuole, delle famiglie e delle nuove generazioni: la recita di sabato 16 ottobre 2021 alle ore 15.30. Alla Fenice sarà protagonista invece la grande musica per orchestra: sabato 16 ottobre 2021 alle ore 20.00 e domenica 17 ottobre 2021 alle ore 17.00, il concerto dell’Orchestra del Teatro La Fenice diretta da Hartmut Haenchen proporrà due grandi capolavori del sinfonismo europeo, la Terza Sinfonia di Johannes Brahms e la Terza Sinfonia di Anton Bruckner.

Il fine settimana comincerà dunque con la prima esecuzione in tempi moderni di Engelberta: titolo dimenticato del compositore veneziano Tomano Albinoni (1671-1751), si tratta di un dramma per musica in cinque atti su libretto di Apostolo Zeno e Pietro Pariati che fu rappresentato per la prima volta il 26 dicembre 1708 al Teatro San Cassiano di Venezia. Il nuovo allestimento vedrà il maestro Francesco Erle alla testa dell’Orchestra barocca del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, per una messinscena firmata dal regista Francesco Bellotto.

Il programma musicale diretto dalla prestigiosa bacchetta di Hartmut Haenchen proporrà due opere importantissime nella storia della musica e del genere sinfonico. Si aprirà con Sinfonia n. 3 in fa maggiore op. 90 di Johannes Brahms (1833-1897), opera anch’essa tenuta a battesimo il 2 dicembre 1883 da Hans Richter con i Wiener Philharmoniker. Probabilmente nei movimenti centrali confluirono spunti e materiali che avrebbero dovuto costituire le musiche per il Faust di Goethe, progettate da Brahms nel 1880-1881 ma mai realizzate. Può dipendere forse da questa circostanza il carattere latentemente programmatico dell’opera, che si distanzia dalla più cordiale ed estroversa Seconda per avvicinarsi, ma in una mutata prospettiva, alla sfera spirituale beethoveniana della Prima.
Verrà poi proposto Anton Bruckner (1824-1896), con l’esecuzione della Sinfonia n. 3 in re minore wab 103, nota anche come Wagner-Symphonie. La denominazione è dovuta alla dedica della composizione: nel 1873 Bruckner si recò a Bayreuth per presentare a Richard Wagner la Seconda e la Terza con l’intenzione di dedicargli una delle due sinfonie: Wagner, per il quale il compositore austriaco era ancora uno sconosciuto, fu attirato dalla partitura della Terza, di cui accettò la dedica. Questa prima versione fu revisionata da Bruckner in occasione della prima esecuzione ad opera dei Wiener Philharmoniker diretti dallo stesso autore. Ma sarà la versione 1889, presentata a Vienna nel 1890 da Hans Richter, che verrà eseguita in questa occasione dall’Orchestra del Teatro La Fenice.

Per Engelberta, sono in vendita biglietti da € 10,00 a € 30,00. Per il concerto di Harmut Haenchen sono in vendita biglietti da € 15,00 a € 120,00; ridotto abbonati da € 15,00 a € 80,00. I titoli di accesso sono acquistabili nei punti vendita Vela Venezia Unica di Teatro La Fenice, Tronchetto, Ferrovia, Piazza San Marco, Rialto linea 2, Accademia, Mestre. Per informazioni www.teatrolafenice.it.
Si ricorda che, in ottemperanza alle normative sanitarie, per accedere a Teatro sarà obbligatoria la presentazione del Green Pass: all’ingresso saranno accettate certificazioni comprovanti l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2, o la guarigione dall’infezione, oppure l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo (con validità 48 ore).