allestimento Fondazione Teatro La Fenice
venerdì 14 febbraio cena di San Valentino alle Sale Apollinee al termine dell’Opera
Opera fra le più stimolanti di metà Ottocento, Rigoletto fu inizialmente combattuto dalla censura del tempo, che per ragioni estetiche e politiche aveva molto da obiettare al suo contenuto. Ambientata nel mondo brillante del duca di Mantova, sovrano assoluto senza scrupoli morali, l’azione si tuffa negli abissi del delitto, ma il libertino scampa al castigo perché l’angelica fanciulla Gilda pagherà per i misfatti di lui. Commissionato nel 1850 dalla Fenice di Venezia, Rigoletto è la prima opera del Verdi maturo e segna la transizione dalla ‘solita forma’ di aria-cabaletta verso strutture drammatiche più articolate. Verdi stese il grosso della partitura in soli quaranta giorni; la prima riscosse un trionfo, e da allora il Rigoletto non ha mai conosciuto eclissi di popolarità.
Orchestra e Coro del Teatro La Fenice
direttore Daniele Callegari
maestro del coro Alfonso Caiani
regia Damiano Michieletto
assistente regia Eleonora Gravagnola
scene Paolo Fantin
costumi Agostino Cavalca
light designer Alessandro Carletti
Rigoletto
Luca Salsi (7,11,16,25,28/02)
Dalibor Jenis (9,14,19,23/02)
Il duca di Mantova
Ivan Ayon Rivas (7,11,16,25,28/02)
Davide Giusti (9,14,19,23/02)
Gilda
Maria Grazia Schiavo (7,11,16,25,28/02)
Lucrezia Drei (9,14,19,23/02)
Sparafucile Mattia Denti
Maddalena Marina Comparato
Giovanna Carlotta Vichi
Il conte di Monterone Gianfranco Montresor
Marullo Armando Gabba
Matteo Borsa Roberto Covatta
Il conte di Ceprano Matteo Ferrara
La contessa di Ceprano Rosanna Lo Greco