È Riccardo Chailly, tra le più importanti personalità del panorama musicale di oggi, ad aggiudicarsi il Premio Una vita nella musica 2019. Dopo Arthur Rubinstein, Mstislav Rostropovič, Claudio Abbado, Karl Böhm, Carlo Maria Giulini, Leonard Bernstein – solo per citare alcuni dei musicisti che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento, creato nel 1979 da Bruno Tosi per celebrare le personalità più illustri della scena musicale internazionale e giunto quest’anno alla sua trentaduesima edizione – il maestro milanese, attualmente direttore musicale del Teatro alla Scala e direttore principale della Filarmonica della Scala, riceverà il Premio nell’ambito di una cerimonia di consegna che avrà luogo, a ingresso libero, giovedì 20 giugno alle ore 16.30 nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.
Cerimonia di premiazione ore 16:30
Durante la cerimonia di premiazione, il Quartetto Adorno eseguirà Langsamer Satz di Anton Webern
Il comitato scientifico formato da Mario Messinis (presidente), Oreste Bossini, Massimo Contiero, Andrea Estero, Gian Paolo Minardi, Giorgio Pestelli e Francesca Valente ha inoltre assegnato alla musicologa Benedetta Zucconi, agli interpreti Quartetto Adorno e alla compositrice Clara Iannotta il Premio Una vita nella musica Giovani, categoria speciale dedicata alle nuove generazioni della quale si celebra quest’anno la settima edizione.