Fino alla seconda guerra mondiale Faust di Gounod (1859) restò nel numero delle opere più rappresentate al mondo, e anche oggi figura stabilmente in repertorio. La trama, adattata dai librettisti Jules Barbier e Michel Carré, si basa sulla prima parte del Faust di Goethe, un poema cui s’ispirarono molti compositori. Brani famosi sono, fra gli altri, il valzer «Ainsi que la brise légère» e il coro bacchico «Vin ou bière» nell’atto secondo; nel terzo la cavatina di Faust «Salut! Demeure chaste et pure», e per Marguerite la Ballata del re di Thule e l’Aria dei gioielli. Nel 1869, quando Faust debuttò all’Opéra di Parigi, Gounod aggiunse nel quinto atto un balletto che rappresenta uno sfrenato sabba di diavoli e streghe sulla montagna del Brocken.
DOPO L’OPERA: a cena con gli artisti alle Sale Apollinee
L’appuntamento: venerdì 22 maggio 2020 alle 19:00
Prezzo 100€ cad (escluso il biglietto per l’opera)
Per prenotazioni e informazioni
Tel. +39 041 786672/ 673 E-mail info@festfenice.com
Direttore Frédéric Chaslin
Regia Joan Anton Rechi
Scene Sebastian Ellrich
Costumi Gabriela Salaverri
light designer Alberto Rodriguez Vega
Doctor Faust Antonio Poli
Méphistophélès Alex Esposito
Marguerite Carmela Remigio
Valentin Armando Noguera
Wagner William Corrò
Siébel Paola Gardina
Marthe Schwertlein Julie Mellor
Orchestra e Coro del Teatro La Fenice
maestro del Coro Claudio Marino Moretti
con sopratitoli in italiano
allestimento Fondazione Teatro La Fenice
in coproduzione con Teatro Comunale di Bologna