Ex Novo Ensemble
Daniele Ruggieri flauto
Davide Teodoro clarinetto
Carlo Lazari violino
Annamaria Pellegrino violino
Paola Carraro viola
Carlo Teodoro violloncello
Aldo Orvieto pianoforte
Nell’ultimo conflitto mondiale molti artisti hanno dovuto abbandonare la loro patria: i governi dittatoriali che hanno dominato in quegli anni feroci hanno imposto regole ferree per le quali la libertà dell’artista si poteva riconquistare o nell’esilio o nel silenzio, con l’autoisolamento. Le ragioni ideologiche determinanti l’isolamento, inteso come coazione o come scelta, vivificano nel rapporto dell’artista con il suo fare arte; rapporto certo non lineare, ma invece spesso tortuoso e sempre complesso. Le Poetiche nella musica del periodo buio delle dittature nazifasciste, della guerra, della barbarie razzista diventano eminentemente simbolo, mondo immaginario che può essere decriptato solo da coscienze attente e sensibili.
Paul Hindemith (1895-1963)
Quartetto (1938)
per clarinetto, violino, violoncello e pianoforte
Mäßig bewegt – Sehr langsam – Mäßig bewegt/Lebhaft/Ruhig – bewegt/Sehr lebhaft
Igor Stravinskij (1872-1971)
Elegia (1944) per violino
Giacinto Scelsi (1905-1988)
Pwyll (1954) per flauto
Arvo Pärt (1935)
Mozart-Adagio (1992/2017)
per clarinetto, violoncello e pianoforte
Claudio Ambrosini (1948)
Quattro Haiku per pianoforte (2021/2022)
– Anche di notte profuma il gelsomino
– Spring Photos Bring Cheer in Winter
– Veglia, nella conchiglia, la perla
– Ogni suono ha un gemello inudibile
Commissione ExNovo Musica
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
Elena Firsova (1950)
Threnody op. 193 (2022)
per flauto, clarinetto, quartetto d’archi e pianoforte*
Commissione ExNovo Musica
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA