Il concerto è parte della rassegna Incroci in Musica, progetto realizzato da Università Ca’ Foscari Venezia, Fondazione di Venezia e Fondazione Università Ca’ Foscari, in collaborazione con Veneto Jazz
Redi Hasa violoncello
Bijan Chemirani percussioni
Rami Khalifé pianoforte
Maestro dello zarb iraniano e delle percussioni persiane, con una naturale inclinazione a immergersi tanto nel jazz quanto nei suoni del Mediterraneo, Bijan Chemirani unisce la sua scienza del ritmo al violoncello dell’albanese Redi Hasa – noto per il suo contributo alla rinascita della musica tradizionale dell’Italia meridionale, ma anche per le collaborazioni con Maria Mazzotta, Ludovico Einaudi e Robert Plant – e al pianoforte del libanese Rami Khalifé, che sulle sue tastiere sfuma con maestria i confini tra classico ed elettronico. Sebbene i loro percorsi si fossero già incrociati, il vero incontro avviene alla vigilia della pandemia, in uno studio in Puglia, vicino Lecce, quando il tempo sembrava sul punto di fermarsi. In quella magnifica cornice inondata di luce, i tre virtuosi si ritrovano nell’autunno 2024 per registrare L’Antidote, un repertorio strumentale di rara finezza che contrappone il potere curativo e vitale della musica ai veleni del presente