Comunicati Archives - Page 118 of 131 - Teatro La Fenice

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PRESENTAZIONE DEL CONCORSO VETRO ALL€™OPERA GIOVANI DESIGNERS PER LA FENICE Il Teatro La Fenice, in collaborazione con la Facoltà di Design e Arti dell’Università Iuav e il sostegno di Venini, bandisce un concorso d’idee per la progettazione di oggetti in vetro destinati alla vendita e alla promozione dell’immagine del Teatro. Oggetto del concorso sarà lo studio della comunicazione generale del prodotto e della “corporate identity”. Obiettivo principale è promuovere la collaborazione tra istituzioni della città e imprenditoria privata nella realizzazione, grazie al coinvolgimento degli studenti, di nuovi prodotti di merchandising che per design e creatività interpretino il valore culturale e artistico del marchio Fenice. Tutte le fasi di questa attività , dal progetto alla comunicazione, alla produzione, saranno l’esito del lavoro interdisciplinare di docenti e studenti Iuav con la collaborazione del partner Venini. I progetti vincitori, selezionati da una giuria di cui faranno parte rappresentanti Fenice, IUAV e Venini, parteciperanno al workshop, che avrà luogo nelle sedi IUAV e presso la vetreria Venini, per la produzione dei prototipi. Il workshop sarà condotto dal prof. Marco Zito e dal grafico Francesco Messina. Il concorso è stato presentato oggi, giovedì 12 aprile 2007, nelle sale apollinee del Teatro La Fenice, nel corso di una conferenza, in cui sono stati approfonditi gli aspetti culturali e organizzativi alla presenza del direttore artistico Venini Roberto Gasparotto, del direttore del corso di laurea disegno industriale – IUAV Medardo Chiapponi e del Direttore Marketing e Comunicazione del Teatro La Fenice Cristiano Chiarot.
PRESENTAZIONE DEL CONCORSO VETRO ALL€™OPERA - GIOVANI DESIGNERS PER LA FENICE Il Teatro La Fenice,in collaborazione con la Facoltà di Design e Arti dell’Università Iuav e il sostegno di Venini,bandisce un concorso d’idee per la progettazione di oggetti in vetro destinati alla vendita e alla promozione dell’immagine del Teatro.Oggetto del concorso sarà anche lo studio della comunicazione generale del prodotto e della “corporate identity”. Obiettivo principale è promuovere la collaborazione tra istituzioni della città e imprenditoria privata nella realizzazione,grazie al coinvolgimento degli studenti, di nuovi prodotti di merchandising che per design e creatività interpretino il valore culturale e artistico del marchio La Fenice. Tutte le fasi di questa attività ,dal progetto alla comunicazione,alla produzione,saranno l’esito del lavoro interdisciplinare di docenti e studenti Iuav con la collaborazione del partner Venini. I progetti vincitori,selezionati da una giuria di cui faranno parte rappresentanti Fenice,IUAV e Venini, parteciperanno al workshop, che avrà luogo nelle sedi IUAV e presso la vetreria Venini, per la produzione dei prototipi.Il workshop sarà condotto dal prof.Marco Zito e dal grafico Francesco Messina. Il concorso sarà presentato oggi nel corso di una conferenza,in cui saranno approfonditi gli culturali e organizzativi. Interverranno: Giampaolo Vianello-sovrintendente Teatro La Fenice Roberto Gasparotto-direttore artistico Venini Medardo Chiapponi-direttore corso di laurea disegno industriale-IUAV
COLLABORAZIONE QUINQUENNALE TRA TEATRO LA FENICE E PALAU DE LES ARTS REINA SOFíA PER COPRODUZIONI E SCAMBI DI PRODUZIONI OPERISTICHE Una dichiarazione di intenti con la quale si avvia una collaborazione quinquennale 2007/2011 per scambiare e coprodurre opere del 600 e 700 è stata firmata oggi a Venezia tra il sovrintendente del Teatro La Fenice Giampaolo Vianello e l’intendente del Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia Helga Schmidt alla presenza del Presidente della Generalitat Valenciana Francesc CAMPS ORTIZ. In particolare le due istituzioni intendono collaborare per valorizzare il patrimonio musicale veneziano e valenciano, attraverso la coproduzione e lo scambio di allestimenti e di produzioni di opere, spettacoli di teatro musicale e concerti legati ad autori, opere, e temi strettamente connessi con la storia e la cultura dei rispettivi paesi. I primi obbiettivi della collaborazione saranno la coproduzione dell’opera L’arbore di Diana di Vicente Martin y Soler nel corso della stagione 2008/2009 e il riallestimento de La Didone di Francesco Cavalli nella sala Martin y Soler del Palau de les Arts sempre nel corso della stagione 2008/2009. Il Palau e la Fenice si attiveranno per definire compiutamente tempi e modi di collaborazione per i singoli progetti, perfezionando gli accordi per le varie collaborazioni in contratti di coproduzione ed ospitalità , organizzeranno, entro il primo semestre di ciascun anno, un incontro tra le direzioni per concordare i progetti comuni, definire i budget e le modalità di realizzazione degli stessi, dichiarando fin d’ora il comune interesse ad allargare ad Istituzioni musicali e culturali di prestigio internazionale la collaborazione sui singoli progetti.
ERWARTUNG DI ARNOLD SCHOENBERG E FRANCESCA DA RIMINI DI SERGEJ RACHMANINOV AL TEATRO LA FENICE Il terzo appuntamento della stagione lirica 2007 della Fenice, propone, venerdì 16 marzo 2007 alle ore 19,00 al Teatro la Fenice, un inedito dittico dedicato al teatro musicale dei primi del Novecento: Erwartung (Attesa) (1909) di Arnold Schoenberg e Francesca da Rimini (1906) di Sergej Rachmaninov. Repliche domenica 18, martedì 20, giovedì 22 sabato 24 marzo 2007. La regia del nuovo allestimento è di Italo Nunziata, scene e costumi di Pasquale Grossi, maestro concertatore e direttore Hubert Soudant. L’interprete di Erwartung è Elena Nebera nel ruolo di Una donna; gli interpreti di Francesca da Rimini sono: Iano Tamar Francesca, Igor Tarasov nel doppio ruolo dell’Ombra di Virgilio e Lanciotto Malatesta , Sergej Kunaev in quelli di Dante e Paolo. Contributi video per Erwartung tratti dalle opere di Hannu Palosuo, mentre gli autori dei video per Francesca da Rimini sono Marzia Migliora, Elisa Sighicelli e Jacob Kirkegaard. Entrambe le opere vengono rappresentate in lingua originale con sottotitoli in italiano. Erwartung fu composto in quindici giorni nell’estate 1909 su libretto di Marie Pappenheim, poetessa della cerchia di Karl Kraus. La Pappenheim propose a Schoenberg un atto unico con un solo personaggio, che traeva origine da un’esperienza personale: Berta Pappenheim, la “Anna O.”degli Studien über Hysterie di Freud, era infatti sua parente. L’opera consiste in tre brevi scene seguite da un’ampia scena finale. Una donna (soprano) si inoltra in un’oscura foresta alla ricerca dell’amato. Il solo avvenimento concreto, la scoperta del corpo dell’amato ucciso, si verifica relativamente presto: nelle invocazioni del suo ininterrotto monologo si alternano disperazione e speranza, amore e gelosia, e si distingue a fatica tra passato e presente, tra l’amato morto e la vivida memoria di lui. Tema del lavoro è il disorientamento totale a fronte dell’impossibilità della comunicazione umana. Francesca da Rimini, opera in un prologo, due quadri e un epilogo su libretto di Modest Il’ič Čajkovskij, fratello del compositore, è l’ultimo dei tre atti unici di Sergej Rachmaninov, andato in scena al Teatro Bol’šoj il 24 gennaio 1906. L’argomento è desunto dal quinto canto dell’Inferno di Dante. Nell’organizzazione del dramma e orchestrazione si sente l’influenza dell’omonima fantasia sinfonica di Pëtr Il’ič Čajkovskij del 1876, ma non mancano accensioni wagneriane.
NUOVE MUSICHE D€™EUROPA ALLE SALE APOLLINEE DEL TEATRO LA FENICE Sabato 17 marzo 2007 alle ore 19.00 si terrà presso le Sale Apollinee del Teatro La Fenice il concerto «Nuove musiche d’Europa, diversità _8 », che vedrà impegnati I Virtuosi della Fenice (un ensemble cameristico formato da sette prime parti dell’orchestra del Teatro) diretti dal compositore austriaco Gerhard Krammer in un programma di musiche contemporanee in prima esecuzione assoluta o in prima esecuzione italiana. Il concerto è organizzato dalla Fondazione Teatro La Fenice in collaborazione con «Ziel1=Kunst=Ziel1», un progetto internazionale promosso dall’europarlamentare austriaca Christa Prets che ogni anno riunisce a Oslip, in Austria, un gruppo di artisti (pittori, scultori, grafici, musicisti) invitati a portare un loro contributo su un tema legato alle grandi questioni dell’unità europea. Nell’ottobre del 2004 i compositori del workshop presentarono i loro lavori a Venezia in un concerto intitolato «Nuove musiche d’Europa» che inaugurò la Sala Rossi del ricostruito Teatro La Fenice. L’iniziativa si ripete anche quest’anno con questo concerto alle Sale Apollinee (biglietto intero euro 12, ridotto studenti e anziani euro 5), che propone otto brani di giovani compositori dell’Unione europea, intercalati da proiezioni di video registrati durante l’ultimo workshop. Filo conduttore delle composizioni è il tema «diversità _8 » («rumore e armonia», «conflitto e ricomposizione», «unità e diversità »), sviluppato secondo modalità poetiche differenti con organici che vanno dal trio d’archi all’ottetto, con video e base elettronica preregistrata. In programma Z.O.Z. please turn over di Mayke Nas (Paesi Bassi), Open end del lussemburghese Camille Kerger, Oculi universalis della cipriota Maria Andreau, Ruáh di Slavomír Horínka (Repubblica Ceca), Die Linien des Lebens … della veneziana Maria Gabriella Zen, Trio#1 di Nuno Côrtez-Real (Portogallo) Sequenz – ContraSequenz dell’austriaco Gerhard Krammer (direttore e responsabile del progetto) e She came –I will go di Tadeja Vulc (Slovenia) L’ensemble dei Virtuosi è formato da Roberto Baraldi (violino), Daniel Formentelli (viola), Emanuele Silvestri (violoncello), Walter Marosi (contrabbasso), Vincenzo Paci (clarinetto), Roberto Giaccaglia (fagotto) e Andrea Corsini (corno) e Kiki Dellisanti (percussioni) GERHARD KRAMMER Nato nel 1965 a Oberwart, ha compiuto studi musicali, letterari e pedagogici a Oberschützen e presso la Kunstuniversität di Graz. Vive e lavora nel Burgenland. Dal 2001 è direttore musicale degli workshops internazionali «Ziel1=Kunst=Ziel1». Nell’ottobre 2004 ha diretto il concerto di inaugurazione della Sala Rossi al Teatro La Fenice. Le sue musiche sono state tra l’altro eseguite in Austria, Germania, Italia, Belgio, Francia, Lituania, Slovacchia e negli Stati Uniti.
POSTICIPATI DUE CONCERTI DELLA STAGIONE SINFONICA 2006/7 INCONTRI I due concerti della stagione sinfonica 2006/7 Incontri diretti dal maestro Michel Tabachnik inizialmente programmati per sabato 3 marzo e domenica 4 marzo 2007 al teatro La Fenice, rispettivamente in abbonamento turno S e turno U sono stati posticipati a sabato 31 marzo 2007 ore 20 turno S e domenica 1 aprile ore 17 turno U. Il programma rimarrà invariato, l¹Orchestra del Teatro La Fenice eseguirà infatti Eridanos di Iannis Xenakis, Improvvisazione n. 2 per orchestra di Bruno Maderna e la Sinfonia n. 1 in do minore op 68 di Johannes Brahms. Gli abbonati alla stagione sinfonica 2006/7, già tutti informati direttamente dello spostamento di date, potranno assistere al concerto nel rispettivo turno esibendo il normale tagliando di abbonamento.
SABATO 24 FEBBRAIO E DOMENICA 25 FEBBRAIO DUE CONCERTI DELL€™ORCHESTRA DELLA FENICE DIRETTI DA CARLO TENAN Il giovane direttore Carlo Tenan dirigerà sabato 24 febbraio 2007 alle ore 20,00 e domenica 25 alle ore 17,00 al Teatro La Fenice l’Orchestra del Teatro veneziano nell’esecuzione de le Matinées musicales op. 24 di Benjamin Britten tratte da brani di Gioachino Rossini, il recentemente riscoperto Concerto per fagotto e orchestra dello stesso Rossini (solista Roberto Giaccaglia) e la Quarta Sinfonia op. 60 di Ludwig van Beethoven. Il due concerti sono inseriti nell’ambito dei tre progetti che la Fenice rivolge quest’anno al territorio: «La Fenice per la Città », riservato ai residenti nel Comune di Venezia; «La Fenice per la Provincia», riservato ai residenti nella Provincia; e «Giovani a Teatro», tre progetti organizzati rispettivamente in collaborazione con le Municipalità del Comune di Venezia, gli Uffici Relazioni con il Pubblico della Provincia di Venezia e la Fondazione di Venezia. Biografia Carlo Tenan nasce in Italia nel 1969. Diplomato in oboe, pianoforte e direzione d’orchestra si è perfezionato in seguito con Hans Elhorst (oboe), Franco Scala (pianoforte) e Claudio Scannavini (composizione). Nel 1989 vince il concorso per primo oboe al Teatro Comunale di Bologna e per alcuni anni, sempre come oboista, collabora con la Filarmonica della Scala di Milano. Contemporaneamente, si dedica alla direzione d’orchestra dirigendo l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, I Virtuosi Italiani, l’Orchestra da camera di Padova e del Veneto, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra d’archi della Filarmonica Toscanini, l’Orchestra Sinfonica del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Collabora come assistente, alla preparazione di alcune produzioni dirette da Mtislav Rostropovitsch e Lorin Maazel . La collaborazione con la Filarmonica Toscanini, risale al 2002 quando - unico italiano tra i finalisti del primo concorso internazionale per direttori d’orchestra “Maazel/Vilar” - alle semifinali tenutesi al Royal College di Londra è notato da Lorin Maazel. Per quanto riguarda il repertorio operistico, Tenan ha diretto “Il ratto dal serraglio” “Il flauto magico” e ”Don Giovanni” Nel corso delle stagioni 2004/2005 e 2005/2006 ha diretto tra le altre l’Orchestra del Teatro Donizetti di Bergamo, l’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra Verdi di Milano, l’Orchestra di Santa Cecilia.
MéLI-MéLO II DELLA COMPAGNIA CHICOS MAMBO AL TEATRO MALIBRAN PER CARNEVALE Per il Carnevale 2007, La compagnia Chicos Mambo proporrà (il 15, 16, 17, 18 e 20 febbraio 2007 al Teatro Malibran) il suo ultimo spettacolo, Méli-Mélo II (le retour). Regia e coreografia di Philippe Lafeuille, costumi di Ramón Ivars, luci di Dominique Mabileau. Cinque rappresentazioni al Teatro Malibran dal 15 al 20 febbraio 2007. Dopo alcuni anni d’assenza dalle scene internazionali, la compagnia ispano-francese Chicos Mambo diretta dal danzatore e coreografo Philippe Lafeuille si ripresenta al grande pubblico con Méli-Mélo II (le retour) (sottotitolo: La danse dans tous ses états) che rilancia la felice formula di Méli-Mélo, del 1998. Nella migliore tradizione del cabaret trasformista, quattro soli danzatori interpreteranno, a ritmo indiavolato, una moltitudine infinita di personaggi diversi, tratti dall’intero arco della storia della danza. Esilaranti parodie del Lago dei cigni, del repertorio contemporaneo, della danza di corte o del pattinaggio artistico e perfino di Esther Williams o della Sirenetta formeranno uno spettacolo di livello tecnico e scatenata fantasia inventiva. Per i dettagli si veda il file pdf allegato.